VIAREGGIO. “Il pasticcio della commissione sociale di mercoledì e la spiegazione dell’assessore Mei, subito smentita dai fatti, è solo l’ultima, evidente dimostrazione di come questa giunta non voglia far lavorare le commissioni consiliari e cerchi di esautorare il consiglio comunale, tenendolo alla larga da qualsiasi attività amministrativa e impedendogli di esercitare quella funzione di indirizzo e di controllo politico che gli è propria”. A parlare è Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Un altro fulgido esempio di questo assurdo comportamento, che fa male solo alla nostra città, è la gestione della commissione urbanistica di cui faccio parte: qui potremmo discutere e portare in approvazione atti a costo zero per il Comune ma che riuscirebbero a innescare un circuito di benefici e opportunità per famiglie e imprese di Viareggio, piano strutturale (da modernizzare) e regolamento urbanistico su tutti. Invece che si fa?
Ci si riunisce la prima volta per la nomina del presidente (era il 29 luglio) poi più niente. Come niente si sa dall’assessore competente Alessandro Pesci. Che forse non sa da che parte rifarsi, non conoscendo affatto la nostra città.

Foto Alberto Macaluso
Foto Alberto Macaluso
“Ma, se volesse, l’assessore potrebbe facilmente rimediare: a sua disposizione, infatti, c’è una copiosa collezione di vecchi atti e regolamenti da consultare, senza considerare l’esperienza e la competenza (vere e maturate sul campo) di tutti coloro che, dentro e fuori il municipio, si sono occupati di urbanistica a Viareggio e Torre del Lago Puccini.

“Che aspettiamo, quindi? Qui non c’entra il dissesto finanziario, non c’entra la politica, c’entra solo la voglia di fare qualcosa per Viareggio”.

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ultimo aggiornamento: 02-10-2015


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